… la mia formazione e come lavoro…

La conoscenza si chiede perché, la consapevolezza riconosce il come, la conoscenza separa per comprendere, la consapevolezza coglie l’unità e l’interconnessione del fenomeno qui ed ora.

Non avrei potuto che fare la psicologa. Desideravo però un approccio che considerasse la persona in tutte le sue dimensioni e la svolta professionale è avvenuta incrociando la Psicologia Transpersonale. L’ipotesi di lavoro su cui si basa l’approccio Transpersonale è che la paura sia alla base dell’attività mentale della mente duale e la fiducia, invece, consente l’attivarsi della mente unitiva della consapevolezza.

L’approccio olistico, termine un po’ sfruttato ultimamente, ma in cui credo fermamente, rappresenta un “esserci” durante la terapia, attraverso uno scambio continuo sui cinque livelli, ovvero a livello fisico, emotivo, cognitivo, energetico e spirituale definendo quest’ultimo il contatto con la natura in tutte le sue forme.

La consulenza, oltre alla parola, comprende quindi anche tecniche di Mindfulness in cui il respiro diventa una via di accesso straordinaria per l’espressione del Sé, piuttosto che l’uso della musica, del ballo o anche semplicemente del silenzio, come elemento essenziale per entrare in contatto con la propria intimità, con le proprie qualità. La relazione di cura diviene un dialogo maieutico tra sé e l’altro dove, ad un certo livello, non vi è più distinzione tra chi cura e chi è curato.

Ovviamente la fiducia e la responsabilità rappresentano due elementi indispensabili per questo tipo di approccio, essi sono anche due ingredienti che garantiscono libertà.

…