continua dal precedente articolo “fragile e SPAVALDO – narciso”

… serve un luogo in cui poter simbolizzare…

Ciò che si può notare, osservando i giovani Narcisi, è la loro urgenza di simbolizzare, di trasformare in pensieri e parole tutto il caos interno, (ma anche del mondo esterno), ricco di emozioni, passioni, idee. Un eventuale insuccesso di tale processo di simbolizzazione potrebbe portare ad esiti devastanti. L’adolescente potrebbe entrare in confusione con conseguente depressione, queste sono spesso le vere cause dei comportamenti a rischio.
Gli adolescenti sono più consapevoli dei loro bisogni e dei loro desideri. Nel caso in cui venisse a mancare un’adeguata simbolizzazione del nuovo corpo e delle sue esigenze, l’adolescente entrerebbe in uno stato di profonda sofferenza. Le nuove pulsioni spingono Narciso alla ricerca di altri oggetti d’amore, fuori da casa e diversi dalle relazioni affettive infantili, ecco che nascono i primi “amori”, e anche la famiglia si deve attrezzare per accogliere i nuovi “compagni dei figli”.
Simbolizzazione e creatività sono interconnesse in uno scambio reciproco, e sono i mezzi attraverso i quali Narciso porta a compimento il suo progetto di creare una persona nuova, calata nel presente ma capace di raccontare il proprio passato e di investire sul futuro. Il fallimento di tale processo di simbolizzazione può portare a conseguenze drammatiche, come il ricorso ad azioni violente, talvolta estreme, per il raggiungimento di obiettivi quali il successo e la visibilità. Per superare queste crisi profonde sono necessari interventi atti a recuperare la capacità di simbolizzare e a produrre immagini più nitide del proprio Sé, ecco che quindi gruppi di incontro tra pari, gestiti da adulti competenti, divengono momenti di espressione e riconoscimento di sé, in virtù di una crescita armoniosa.